Oggi vorremmo condividere con voi alcune delle nostre idee per realizzare una cucina artigianale, ma molto moderna!
Ecco un primo spunto, semplicissimo ma decisamente elegante e…. non così facile da realizzare come può sembrare!
Cucina moderna laccata bianca e legno: accostamento di vero design!
Per una cucina artigianale dal design moderno, infatti, l’abbinamento fra il laccato bianco in contrasto ad alcuni elementi in legno è una sfida bellissima e piena di possibilità: il bancone dell’isola, l’elemento a giorno, oppure le ante dei pensili potrebbero essere in rovere massello (magari antico di 200 anni, che ne pensate?) e questi pochi elementi spiccherebbero notevolmente in mezzo al bianco minimale del resto della composizione, per un effetto di grande eleganza, ma con il giusto punto di personalità.
Il look white è, si, decisamente minimale, si, ma ciò non va a scapito della qualità dei materiali: perché non utilizzare una laccatura extra opaca sotf touch e scegliere un piano di lavoro in gres porcelanato?
Ragioniamo sui legni: se è certamente vero che il legno massello permetterà di avere una cucina senza tempo, di grande robustezza e solidità non esiste il legno giusto per realizzare una cucina, esiste il legno giusto per ciascun progetto. Una volta scelto lo stile della cucina che si desidera realizzare si può andare a valutare quale essenza di legno sia maggioramene affine all’impronta che si vuol donare al progetto. Rovere, un classico che non conosce declino, o noce canaletto, più sofisticato e di moda? E il frassino?
Dopo l’essenza del legno si potrà iniziare a ragionare sulla tipologia di anta, un momento del processo di progettazione spesso lasciato in secondo piano, con il rischio di “affossare” sul nascere una cucina che poteva rivelarsi stupenda e unica.
E come procedere dunque? Anta liscia e naturale per un’ambientazione moderna, anta a telaio con pannello liscio se si sta ricercando un effetto contemporaneo o infine quella a telaio con pannello in rilievo per ricercare un senso classicheggiante.
Una signora cucina predilige l’isola, ma non un’isola qualunque!
Avete ma fatto caso che le cucine industriali propongono soluzioni in cui l’isola di lavoro può essere utilizzata solo sul “fronte” e sul “retro”? Non sarebbe un grande passo avanti poter lavorare, magari in due o tre persone contemporaneamente, sfruttando tutti i lati della struttura?
Ecco, all’occorrenza una cucina artigianale può rendere accessibili anche i fianchi laterali. L’isola può essere attrezzata di bancone in legno oppure nello stesso materiale del top, montato ad altezza tavolo, a filo top oppure rialzato per coprire leggermente la zona di cottura e di lavoro.
E poi, il tocco finale! La scelta del materiale giusto per il top e piani.
Primo candidato: il legno massello. Il bancone, le mensole e il tavolo in legno massello sono gli elementi che danno maggior pregio e bellezza alla cucina, e per questi sono consigliate le essenze, come il rovere, il frassino e il castagno, materiali robusti e con una bellissima venatura.
Ma se invece ci concentriamo sul top, allora il legno massello non è il materiale migliore: esistono in commercio piani molto prestanti e resistenti, che si prestano maggiormente all’utilizzo quotidiano e al cucinare. Ognuno di essi ha caratteristiche diverse che è necessario conoscere e padroneggiare per ottenere i migliori risultati.
Tuttavia, se sei alla ricerca di un piano di lavoro che con il passare del tempo invecchierà e si usurerà in maniera disomogenea, il legno è la scelta giusta. Immaginate un parquet appena posato, le prime righe, i primi segni subito ti balzano all’occhio, ma dopo anni, il parquet usurato sarà più provato in alcuni punti acquisirà fascino.